- See more at: http://blogtimenow.com/blogging/automatically-redirect-blogger-blog-another-blog-website/#sthash.eqEZ4N5Z.dpuf Cuoca in Prova: Ensaimada de Mallorca

18 luglio 2012

Ensaimada de Mallorca

Qualche tempo fa sfogliando la Cucina Italiana, mi sono imbattuta in una ricetta davvero particolare, proveniente direttamente dalla Spagna, e più precisamente da Maiorca. E’ un dolce, preparato con il saim, ovvero lo strutto da cui prende il nome, una specie di brioches molto friabile, che si può trovare in tutte le panetterie e le pasticcerie dell’isola. E’ diventato il dolce tipico dell’isola di Maiorca, anche se sembra sia di origine araba. Possono essere fatte di diverse grandezze, in formato maxi o mini e a prima vista l’idea che da è quella di una brioches ma in realtà è molto più leggera. Sicuramente uno dei segreti che la rendono così leggera è proprio lo strutto con cui viene completamente passata prima di essere messa a lievitare. Il suo nome? Ensaimada. E gli abitanti di Maiorca la usano in ogni occasione: per colazione, per le feste, la mangiano vuota o farcita con crema (o con il cabell d’àngel, una marmellata di zucca molto dolce).
Come dicevo prima, sembra che i suoi creatori siano gli Arabi che la portarono sull’isola nel X secolo (la sua forma dovrebbe ricordare i turbanti arabi, appunto). Ormai è completamente parte di Maiorca, tanto che nel 1996 è stata protetta dal marchio Igp!
Vi avviso che la preparazione è lunga e ci vogliono circa 8-16 ore di lievitazione per cui armatevi di pazienza perchè ne vale davvero la pena. Ecco la ricetta.


INGREDIENTI
BASE
* 500gr farina 0;
* 75gr zucchero semolato;
* 10gr lievito di birra;
* 2 uova;
* sale;
* strutto;
* olio extra vergine di oliva;
* zucchero a velo

Impastate 100gr di farina con il lievito che avrete precedentemente sciolto in 100gr di acqua. Fate lievitare l'impasto madre per almeno 4 ore.
Unite all'impaso madre la farina rimasta, le uova, lo zucchero, un pizzico di sale. Amalgamate bene il tutto aggiungendo 50gr di acqua e 2 cucchiai di olio. Lavorate bene l'impasto finchè non risulta omogeneo e molto elastico.
Spezzate in due o più pezzi ( a seconda di quanto grande vorrete fare la ensaimada) l'impasto, ungete con un po' di olio iol piano da lavoro, stendete la pasta in uno strato il più sottile possibile, quasi trasparente.
Spalmate la pasta con abbondante strutto (50/80 gr) ammorbidito, con un pennellino o una spatolina (io ho usato le mani, come i maiorchini ma non è molto comodo, lo ammetto).
Arrotolate la pasta a spirale, in una striscia, disponendola poi su una teglia ricoperta di carta da forno, tenendo la spirale ben allallargata. Lasciate lievitare finchè nonr addoppia di volume, almeno per 3/4 ore (ma anche più a lungo, fino a 12 ore).
Spruzzate la superficie con un po' d'acqua e infornate a 180-200° per circa 15 minuti.
Servitela spolverizzandola con lo zucchero a velo.

2 commenti:

  1. ciao, si tutte le vie di Mallorca sono piene di questi "turbanti" in tutte le misure possibili e farciti in ogni modo....sono molto buone.

    RispondiElimina
  2. Immagino che farcite siano davvero buonissime!!!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...