
Come dicevo prima, sembra che i suoi creatori siano gli Arabi che la portarono sull’isola nel X secolo (la sua forma dovrebbe ricordare i turbanti arabi, appunto). Ormai è completamente parte di Maiorca, tanto che nel 1996 è stata protetta dal marchio Igp!
Vi avviso che la preparazione è lunga e ci vogliono circa 8-16 ore di lievitazione per cui armatevi di pazienza perchè ne vale davvero la pena. Ecco la ricetta.

INGREDIENTI |
BASE |
* 500gr farina 0; * 75gr zucchero semolato; * 10gr lievito di birra; * 2 uova; * sale; * strutto; * olio extra vergine di oliva; * zucchero a velo |
Impastate 100gr di farina con il lievito che avrete precedentemente sciolto in 100gr di acqua. Fate lievitare l'impasto madre per almeno 4 ore.
Unite all'impaso madre la farina rimasta, le uova, lo zucchero, un pizzico di sale. Amalgamate bene il tutto aggiungendo 50gr di acqua e 2 cucchiai di olio. Lavorate bene l'impasto finchè non risulta omogeneo e molto elastico.
Spezzate in due o più pezzi ( a seconda di quanto grande vorrete fare la ensaimada) l'impasto, ungete con un po' di olio iol piano da lavoro, stendete la pasta in uno strato il più sottile possibile, quasi trasparente.
Spalmate la pasta con abbondante strutto (50/80 gr) ammorbidito, con un pennellino o una spatolina (io ho usato le mani, come i maiorchini ma non è molto comodo, lo ammetto).
Arrotolate la pasta a spirale, in una striscia, disponendola poi su una teglia ricoperta di carta da forno, tenendo la spirale ben allallargata. Lasciate lievitare finchè nonr addoppia di volume, almeno per 3/4 ore (ma anche più a lungo, fino a 12 ore).
Spruzzate la superficie con un po' d'acqua e infornate a 180-200° per circa 15 minuti.
Servitela spolverizzandola con lo zucchero a velo.
ciao, si tutte le vie di Mallorca sono piene di questi "turbanti" in tutte le misure possibili e farciti in ogni modo....sono molto buone.
RispondiEliminaImmagino che farcite siano davvero buonissime!!!
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